Montagna

Quando la natura evoca poesia

Le fioriture spontanee del Troppolo

Passeggia su lastricati ambrati, tra cieli infiniti e nell’abbraccio selvatico e bucolico del Troppolo.
Ti consigliamo di recarti qui in primavera. Ci sono tanti modi per raggiungere il Troppolo da Capo Sant’Andrea e con livelli di difficoltà diversi. Prova partendo dalla vicinissima Zanca in direzione di Madonna del Monte, passando per Bollero, Troppolo e discendendo a Colle d’Orano.

Masso dell’Aquila

Panorama su Sant’Andrea

Da Masso dell’Aquila potrai ammirare un meraviglioso panorama su Sant’Andrea, i fondali della baia sono così chiari e limpidi che potrete apprezzarne le screziature anche in alta quota. Masso dell’Aquila, oltre a essere una località paesaggistica molto bella è anche luogo di interesse storico. Qui sono stati rinvenuti numerosi reperti dell’età del Bronzo; il sito è stato visitato anche da Napoleone Bonaparte. Per arrivare a Masso dell’Aquila ci sono vari percorsi con livelli di difficoltà diversi, sia con partenza da Sant’Andrea, sia da Marciana.

La Signora dell’Arcipelago (1019 mt)

Monte Capanne, la vetta più alta dell’Elba, un’esperienza per tutti

Capo Sant’Andrea vanta una posizione fortunata perché è ai piedi della vetta più alta di tutto l’Arcipelago Toscano e di tutta la provincia di Livorno: il Monte Capanne. Il modo più semplice per raggiungere la sommità di questo gigante di granito è attraverso gli impianti di risalita, a soli15’ in auto da Sant’Andrea. Per i trekkers più esperti ci sono numerosi percorsi che risalgono la montagna,
con gradi di difficoltà diversi che ti permettono di salire e discendere il Monte Capanne in 5 ore. Il consiglio è sempre di consultare le guide esperte del territorio per valutare i sentieri più adatti alle proprie condizioni prima di avventurarsi.

Calanche, una sorpresa dietro l’altra

Spaziare con lo sguardo a 360°

Le Calanche, insieme alle vicine Filicaie, rappresentano uno dei luoghi panoramici di maggior bellezza dell’Elba. Ammira panorami sconfinati e poi divertirti a scoprire, nei tafoni, fessure naturali del granito, il delizioso “Fiordaliso del Capanne”, un endemismo esclusivo del versante occidentale dell’Elba. Ci sono almeno tre sentieri con difficoltà diverse per raggiungere questo piccolo paradiso
in alta quota. Ti consigliamo di visitarlo in compagnia di guide esperte del territorio, valutando il percorso più adatto alle tue esigenze e condizioni.

Percorsi Family-Friendly

Una natura anche a portata di bambini

Da Sant’Andrea ci sono molte opportunità adatte alla famiglia. In particolare ti segnaliamo al livello del mare il tratto che gli abitanti del posto chiamano “Calello”, è una parte del sentiero n. 150 che collega Sant’Andrea a Cotoncello. Ci sono anche altri tracciati per le famiglie, come il sentiero n.103, una mulattiera da percorrere con calma che conduce alla Madonna del Monte e volendo da estendere sino alla bellissima Serraventosa, il percorso si arricchisce di meravigliosi panorami e divertenti “mostri di pietra” scolpiti naturalmente nella roccia. Molto Family-friendly anche l’anello del Pedalta, un’ampia pista forestale tra boschi di castagni.

Serraventosa

Una passeggiata tra spettacolari cuscinetti gialli di Genista Desoleana

Ci sono vari modi per arrivare a Serraventosa. Non è una passeggiata semplice, ma con un po’ di energia può essere affrontata da molti. Ti consigliamo di chiedere informazioni agli esperti del territorio e valutare le condizioni ideali per recarti in questi luoghi di sogno e poesia. Potresti valutare di visitare, in un’unica giornata, le vie della fede (Madonna del Monte), Serraventosa e gli stupendi boschi di castagni del Bollero oltre moltissime altre attrazioni naturalistiche e archeologiche presenti nella zona.

Vie di Cresta, vera montagna

Le Filicaie, 870 mt, sentiero n. 100

Percorrere il sentiero n. 100 equivale a camminare sulle creste che dominano l’intera Isola in compagnia di grandi sculture di granito modellate dal vento.

SUGGERIMENTI: parti dalla GTE del Monte Perone, potrai attraversare il sentiero delle Farfalle che prende nome dall’omonimo santuario, l’innesto nel sentiero n. 100 ti regalerà un repentino cangiare di panorami molto emozionante. Ti consigliamo di confrontarti con un esperto del territorio per valutare il grado di difficoltà e le condizioni ideali per affrontare questo tracciato
tanto impegnativo quanto emozionante, il tratto che prosegue dopo le Filicaie richiede attrezzatura specifica.